Orizzonte temporale
3 anni
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Benchmark
100% Bloomberg Barclays Euro Treasury Bill
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Gestore
Eurizon Capital S.A.
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Monetario Euro
Orizzonte temporale
3 anni
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Benchmark
100% Bloomberg Barclays Euro Treasury Bill
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Gestore
Eurizon Capital S.A.
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Categoria
Liquidità Area Euro
indice di Profilo di rischio
rischio basso
rischio alto


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6
7
Aggiornato al 08/03/2023
Andamento del Fondo Interno
I seguenti dati sono aggiornati al 31/01/2023
Inizio collocamento | 25.07.2020 |
Patrimonio del fondo | Euro 69.033.486 |
Duration | - |
Oneri
Commissioni di gestione Fondo | 0,35% |
Commissione di Performance* | 20% Overperformance |
TER 2022 | 0,63% |
* Le modalità di calcolo sono descritte all'interno delle Condizioni Contrattuali
Performance e rendimenti
Rendimento medio del Fondo Interno e del Benchmark
Rendimento | Fondo | Benchmark |
---|---|---|
Rendimento ultimi 12 mesi | -1,31% | -0,42% |
Rendimento medio annuo composto ultimi 3 anni | - | -0,46% |
Rendimento medio annuo composto ultimi 5 anni | - | -0,40% |
Rendimento annuo del Fondo Interno e del Benchmark
Portafoglio
Composizione del portafoglio
Asset Class
Monetario Area Euro | 84,80% |
Obbl. Euro | 15,20% |
I principali strumenti in portafoglio
EURIZON EASYFUND CASH EUR Z | 21,58% |
EURIZON FUND MONEY MARKET EU- | 21,57% |
EURIZON STARS FUND CASH | 21,57% |
EURIZON FUND BOND SHORT TERM E- | 15,20% |
ANIMA FUNDS PLC LIQUIDITY FU- | 14,01% |
Goldman Sachs Funds PLC - Euro Liquid Reserves | 6,07% |
Liquidità | 0,00% |
I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
Le scelte di gestione del mese
Scelte gestionali
Nel periodo in oggetto, non sono state apportate modifiche al comparto, demandando gli aggiustamenti tattici ai gestori sottostanti. Permane un sovrappeso su emittenti periferici, in particolare Italia, che nel periodo in oggetto non ha subìto variazioni. Permane anche un’allocazione a spread di credito. La durata media finanziaria è lievemente superiore rispetto a quella del benchmark. Il 2023 si presenta come un anno di allentamento delle pressioni inflazionistiche e contemporaneo rallentamento macroeconomico. Nello scenario centrale le Banche Centrali completeranno l’azione restrittiva nei primi mesi del 2023 e potrebbero decidere di allentare le condizioni monetarie a partire dai mesi finali dell'anno, in modo da contenere il rallentamento ciclico. L’attenzione si sta spostando progressivamente da inflazione a crescita economica e forza del mercato del lavoro. Gli scenari di rischio principali, ma ritenuti meno probabili, sono quello in cui l’inflazione scenda meno rapidamente del previsto o quello in cui la crescita economica rallenti più delle aspettative, come effetto ritardato della restrizione monetaria dei mesi scorsi. Pertanto, si mantiene prudenza nelle decisioni di investimento per i prossimi mesi e un costante monitoraggio sui mercati.
Performance
Nel corso del mese, la performance del Fondo, nel confronto con il benchmark, ha beneficiato del posizionamento sull'Italia e sul credito.